2007-02-23 12:55:03

Alla presenza del Papa, si è tenuto il Concistoro per la canonizzazione di 5 Beati, “umili e pazienti costruttori del Regno di Dio” 


Cinque testimoni del Vangelo, che in epoche diverse si sono lasciati attrarre dall’amore di Cristo: si è svolto stamani, nel Palazzo Apostolico alla presenza del Papa, il Concistoro ordinario per la canonizzazione di 5 Beati. A presentare le figure dei nuovi Santi al Papa è stato il cardinale José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Il servizio di Alessandro Gisotti: RealAudioMP3

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Ecclesia, Sanctorum mater, semper gaudet cum in filiis suis…

“La Chiesa, madre dei Santi, gioisce sempre quando nei suoi figli vede splendere l’immagine di Cristo, esempio di perfezione divina”. E’ quanto sottolineato dal cardinale José Saraiva Martins, che, nell’illustrare la vita e l’opera dei 5 nuovi Santi, ha messo l’accento sul loro essere attratti dalla “verità e carità” di Gesù:
 
Unusquisque, suo in ambitu ac tempore…

“Ognuno di loro – ha affermato – nel suo tempo e nel suo ambito fu un umile e paziente costruttore del Regno di Dio”. Tra i nuovi Santi, c’è il sacerdote maltese Giorgio Preca, vissuto nel secolo scorso, autore di una vera rivoluzione nella Chiesa di Malta. Si distinse, in particolare, nella promozione del ruolo dei laici nell’apostolato. Nella Messa per la sua Beatificazione, nel 2001, Papa Wojtyla sottolineò che al centro della sua spiritualità c’era l’Incarnazione. Nei suoi scritti sulla mitezza, don Giorgio esortava i suoi amici cristiani “a seguire l’esempio del Signore Crocifisso, perdonando ogni offesa”. Verrà canonizzato anche il Frate minore polacco, Simone da Lipnica, vissuto nel XV secolo e noto come “predicatore ferventissimo”. Morì di peste, male che contrasse proprio mentre, incurante del pericolo, portava conforto agli appestati di Cracovia.

Tra i nuovi Santi, il Frate minore alcantarino brasiliano Antonio di Sant’Anna, vissuto tra il 1700 e il 1800, fondatore del Monastero delle Concezioniste. C’è anche una nuova Santa: si tratta della francese Maria Eugenia di Gesù, vissuta nel 1800, fondatrice dell’Istituto delle Suore dell’Assunzione della Beata Maria Vergine. Fu beatificata da Paolo VI nel febbraio del 1975, la prima beatificazione di quell’Anno Giubilare. Papa Montini definì la sua figura e il suo messaggio “di palpitante attualità”. La sua - sottolineò - è “l'immagine suadente che la santità” è “non solo possibile a umane forze, ma reale, ma vera, ma presente in mezzo al mondo, nascosta, forte e benefica”. Infine, tra i nuovi Santi, il passionista olandese Carlo di Sant’Andrea, anch’egli vissuto nel 1800, particolarmente impegnato sul fronte dell’ecumenismo e instancabile confessore. “Il Beato Carlo – affermò Giovanni Paolo II nella Messa per la sua beatificazione, il 16 ottobre 1988 - richiama tutti i cristiani ad essere una sola cosa nell’unità per la quale Cristo ha pregato nell’Ultima Cena”. La cerimonia di canonizzazione del Beato Antonio di Sant’Anna si terrà l’11 maggio 2007, quella degli altri 4 nuovi Santi, il 3 giugno 2007. Proprio ieri, nell’incontro con i sacerdoti romani, Benedetto XVI aveva sottolineato il ruolo dei Santi nella crescita della nostra fede. Ascoltiamo:

“Naturalmente ci accompagnano i Santi. Sono figure che hanno vissuto con tanti problemi, vere interpretazioni vive della Sacra Scrittura e naturalmente ognuno ha il suo Santo, dal quale può meglio imparare che cosa è vivere da cristiano, soprattutto i Santi del nostro tempo. Sempre e naturalmente Maria rimane la Madre della Parola. Scoprire Maria ci aiuta ad andare avanti nella santità”.******************








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