Nessun piano di riunificazione degli anglicani sotto il Papa: così, la Commissione
anglicano-cattolica risponde alle indiscrezioni del Times
Non c’è alcun piano prestabilito per riunificare gli anglicani alla Chiesa cattolica
sotto l’autorità del Papa: è quanto sottolinea la Commissione internazionale anglicano-cattolica
per l’Unità e la Missione. L’organismo ecumenico risponde così alle indiscrezioni
pubblicate ieri dal quotidiano londinese The Times, che riferisce di un documento
preparato dalla Commissione per la riunificazione delle due Chiese. Sulla vicenda,
il servizio di Alessandro Gisotti: Le
voci su un piano “per riunire” cattolici ed anglicani “sono del tutto esagerate”:
è quanto si legge in una nota della Commissione internazionale per l’Unità e la Missione,
a firma dell’arcivescovo cattolico John Bathersby e del presule anglicano, David Beetge,
in risposta ad un articolo del Times. Nella nota, si conferma la prossima pubblicazione
di un documento dal titolo “Crescere insieme nell’Unità e nella Missione”. Tuttavia,
viene sottolineato che le indiscrezioni apparse sul quotidiano londinese “mal rappresentano
le sue intenzioni e sensazionalizzano le sue conclusioni”. La prima parte del testo,
infatti, rappresenta un “tentativo di sintesi del lavoro dottrinale della Commissione”,
nel corso degli ultimi 35 anni. Certo, rileva la nota, si mette in luce il “livello
di accordo raggiunto” in seno alla Commissione, ma altrettanto chiaramente “si identificano
le tematiche sulle quali esistono dei contrasti”. Per questo, si legge ancora, il
documento vuole con “grande onestà” valutare lo stato delle relazioni attuali dei
rapporti tra cattolici e anglicani.
D’altro canto,
avverte l'organismo ecumenico, questo documento “non afferma nulla di nuovo sul Ministero
petrino”. La seconda parte del documento vuole invece indicare “iniziative concrete”,
identificando quelle prospettive comuni di “missione, studio e preghiera” che sono
già autorizzate dalla Chiesa Cattolica e dalla Comunione Anglicana. L’articolo del
Times fa riferimento ai rischi di scisma all’interno del mondo anglicano, dopo l’apertura
del confronto sull’ammissibilità dell’ordinazione di vescovi omosessuali. A tal proposito,
la nota ricorda che il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani
ha sempre ribadito l’importanza del valore dell’unità della Comunione Anglicana. Si
rammentano, infine, le parole di Benedetto XVI che, durante l’incontro del novembre
scorso, con l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, ha espresso l’auspicio che
si proceda sulla strada della “comune aspirazione” per una “piena e visibile unità”,
radicata nel Vangelo e nella tradizione apostolica.