Portogallo: vittoria dei “sì”, ma senza quorum, al referendum sull'aborto. La Chiesa:
tutelare la difesa della vita
(12 febbraio 2007 - RV) Nove anni dopo il referendum che aveva bocciato la depenalizzazione
dell’aborto, ieri il Portogallo si è pronunciato, invece, a favore con quasi il 60%
dei voti contro il 40.75 % dei “no”. L’esito della consultazione popolare, comunque
non vincolante per il mancato raggiungimento del quorum dei votanti, ha provocato
l’immediata reazione della Chiesa portoghese e delle associazioni per la difesa della
vita. Da Lisbona, il servizio di Riccardo Carucci:
Il premier
portoghese dunque, nonostante il referendum non abbia raggiunto il quorum richiesto,
si è formalmente impegnato con l’elettorato a cambiare la legge sull’aborto. Una posizione
che non mancherà di provocare ancora dibattiti e polemiche. Stefano Leszczynski ha
sentito Luigi Geninazzi, inviato a Lisbona del quotidiano Avvenire: