La CEI ribadisce la difesa della famiglia basata sul matrimonio. Il commento di padre
Lombardi sulla linea di mons. Betori
(31 gennaio 2006 - RV) Continua, in Italia, il dibattito sulle unioni di fatto. Ieri,
la Conferenza Episcopale Italiana, pur apprezzando l’invito del presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, al dialogo e alla considerazione per la posizione della Chiesa,
ha sottolineato l’impossibilità di giungere ad un compromesso sui cosiddetti Pacs.
Sulle dichiarazioni del capo dello Stato, ribadite anche dal presidente del Consiglio
Prodi, il portavoce della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, ha rilasciato
al TG1 questo breve commento:
“Sulle
coppie di fatto non occorre una legge apposita, ma, per tutelare la posizione delle
convivenze basterebbero modifiche al diritto civile vigente”. E’ quanto affermato
ieri dal segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori, a conclusione dei lavori
del Consiglio permanente dei vescovi italiani. Anche il presule ha apprezzato la proposta
al dialogo lanciata dal presidente Napolitano. Ascoltiamolo nell’intervista raccolta
da Alessandro Gisotti:
“La vita
umana, la famiglia e il matrimonio non sono meno importanti della pace”: è quanto
sottolineato nel comunicato finale dell’ultima riunione del Consiglio permanente della
Cei, chebha affrontato tutti i temi italiani e internazionali del momento. Il documento
è stato presentato ieri in una conferenza stampa tenuta presso la Sala Marconi della
nostra emittente, seguita per noi da Gabriella Ceraso: