2007-01-31 19:39:33

Ecuador: Appello dei vescovi alla riconciliazione


QUITO, 1feb07 - In Ecuador è in atto un forte confronto tra il Congresso Nazionale, il parlamento, e il presidente Rafael Correa. Migliaia di seguaci di "Alleanza Paese", il partito del presidente che non ha rappresentanza in parlamento, hanno occupato a Quito lo stesso Congresso Nazionale.L'occupazione è motivata dalla opposizione del parlamento ecuadoriano al referendum costituzionale voluto dal presidente Correa. In questo clima politico e sociale acceso la Conferenza episcopale ecuadoriana con un comunicato diffuso ieri ha energicamente richiamato i poteri alla riconciliazione. I parlamentari sono "depositari della fiducia dei cittadini", ricorda un comunicato della Conferenza episcopale, e perciò i cittadini si aspettano dagli eletti "un animo generoso, un'ampiezza di vedute e uno sguardo globale" affinché la patria sia "di tutti e per tutti". "Gli ecuadoriani - continua il messaggio dei vescovi -, non vogliono né vincitori né vinti". Il messaggio dà ragione al governo quando dice che "gli atti di violenza non sono organizzati", ma nel contempo ammonisce che "dobbiamo rispettare il desiderio dei cittadini di cambiamenti profondi". Da qui l'augurio dei vescovi alle parti in conflitto "di trovare un accordo sulle linee fondamentali, che debbono guidare la nuova costituzione".
(Aci - MANCINI)







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