Filippine I vescovi chiedono elezioni trasparenti e misure serie contro la povertà
MANILA, 31 gen ’07 - Garanzie perché le elezioni del prossimo 14 maggio siano
“credibili” e non condizionate dalla violenza e dagli scandali che hanno inquinato
le presidenziali del 2004, un maggiore impegno nella lotta alla povertà nelle campagne,
più attenzione al problema della casa nelle gradi città. Sono le richieste presentate
al governo dai vescovi filippini, in tre documenti pastorali pubblicati al termine
della loro Assemblea plenaria svoltasi nei giorni scorsi a Manila. Sulle elezioni,
i vescovi ammoniscono che il Paese non può pemettersi un altro voto controverso come
quello del 2004 “che ridurrebbe ulteriormente la fiducia e la speranza” dei cittadini
in chi li governa. La lettera pastorale, che sarà distribuita in tutte le diocesi
e parrocchie del Paese, esorta quindi i fedeli e tutte le istituzioni ecclesiali a
mobilitarsi per garantire, questa volta, un “processo elettorale pulito”. I vescovi
si sono occupati anche delle difficili condizioni di vita della popolazione rurale
e dell’urgenza di garantire una casa dignitosa ai poveri che vivono nelle periferie
degradate delle grandi città. Nella nota pastorale “La dignità dei poveri nelle campagne:
una preoccupazione evangelica”, essi denunciano “l’iniqua distribuzione della ricchezza
e le correlate ingiustizie sociali endemiche” nelle filippine e tornano a sollecitare
la tanto attesa riforma agraria, la cui attuazione è stata sinora osteggiata in Parlamento
dalle lobbies dei latifondisti. I vescovi chiedono poi un maggiore impegno per porre
fine alla vergognosa catena di omicidi extragiudiziali compiuti da organizzazioni
paramilitari contro indifesi attivisti per i diritti dei contadini. Nella dichiarazione
pastorale “I problemi abitativi della Nazione”, l’Episcopato critica, infine, le evizioni
forzate e le demolizioni ai danni delle migliaia di poveri che affollano le bidonvilles
delle grandi città, sollecitando interventi per garantire a questi derelitti condizioni
abitative dignitose: abitazioni sane, acqua pulita, reti fognarie e servizi di smaltimento
dei rifiuti. (Ucan – ZENGARINI)