Angelo Paoluzi, giornalista e docente Univ. Lumsa (Roma) L'irrazionalità
della guerra in Medio Oriente diventa sempre più preoccupante. In Iraq un colpo
di mortaio su un liceo femminile uccide cinque studentesse e ne ferisce altre 20.
In Libano continua la spirale della violenza. In Palestina, Abu Mazen sfugge ad un
ennesimo attentato a morte e il re saudita Abdallah invita al dialogo con un vertice
alla Mecca.