Darfur, Somalia e questione palestinese al centro del Vertice dell'Unione Africana
ad Addis Abeba
(29 gennaio 2007 - RV) Le emergenze in Somalia, in Darfur e nei territori palestinesi
al centro della prima giornata di lavori dell’ottavo vertice dell'Unione Africana
(UA), apertosi stamani ad Addis Abeba, in Etiopia, alla presenza del nuovo segretario
generale dell’ONU, Ban Ki-moon. Intanto, assegnata al Ghana la presidenza dell’UA
per il 2007. Il servizio di Roberta Moretti:
********** “E’ anche colpa
nostra. Saremmo dovuti intervenire prima con la forza di pace africana e abbiamo tardato”:
con queste parole, pronunciate nel suo intervento introduttivo, il presidente della
commissione dell’Unione Africana, Alpha Omar Konaré, ha ammesso le responsabilità
dell’UA nella crisi somala, sottolineando l’urgenza di un intervento immediato della
forza di pace e di un governo rappresentativo, aperto anche alle forze islamiche moderate.
Sul Darfur, invece, Konaré ha espresso l’esigenza di applicare e rispettare gli accordi
raggiunti, per evitare un effetto-domino su Ciad e Repubblica Centroafricana. Molta
attenzione anche da parte di Ban Ki-moon, che ha sottolineato la necessità immediata
di inviare in Sudan forze di pace miste africane e delle Nazioni Unite. Da parte sua,
poi, il presidente dell’autorità palestinese, Abu Mazen ha lanciato un forte appello
perché l'Africa appoggi la lotta del suo popolo per la piena indipendenza e sovranità,
come del resto – ha ricordato – “ha sempre fatto”. “Siamo l'ultimo popolo che soffre
l’oppressione del colonialismo e dell’occupazione – ha aggiunto – e le risoluzioni
ONU continuano ad essere fraintese, bloccate o respinte”. Secondo Abu Mazen, è proprio
questa situazione di occupazione ad innescare violenza e terrorismo. Gli stessi avvenimenti
di Gaza, per il presidente palestinese, sono dovuti alla presenza di troppe diverse
autorità, “ma - ha dichiarato - non consentiremo alcuna guerra civile, il sangue palestinese
è sacro”. Da segnalare, infine, l’intervento del premier italiano, Romano Prodi, che
ha riaffermato l'impegno dell'Italia perché il continente africano abbia un posto
centrale sulla scena mondiale, dichiarando inoltre che l'Italia è disposta ad ospitare
una conferenza di pace sulla Somalia. **********