Benedetto XVI alla Rota Romana: no a regolarizzazioni compiacenti di coppie irregolari
che distorcono la verità sul matrimonio cristiano
(27 gennaio 2007 - RV) Il matrimonio, così come pensato da Dio, possiede una sua verità
più alta e più forte del pensiero umano. E tale verità va compresa e difesa specialmente
in un’epoca come la nostra in cui il relativismo etico e il positivismo giuridico,
unito a una concezione “libertaria dell’esperienza sessuale”, tendono a considerare
il vincolo coniugale una mera sovrastruttura senza più il carattere dell’indissolubilità.
Sono alcuni dei concetti espressi stamattina da Benedetto XVI nell’udienza concessa
ai membri della Rota Romana, per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. Il servizio
di Alessandro De Carolis: