L'Attenzione, rivista on-line per riscoprire i valori umani e cristiani attraverso
la letteratura
(21 gennaio 2007 - RV) Una rivista on-line che vuole recuperare i valori umani attraverso
la letteratura. Si chiama “L’attenzione” e propone ai lettori diversi argomenti di
attualità sui quali vengono sviluppate profonde riflessioni. Lo scopo è quello di
rivalorizzare la letteratura, come spiega al microfono di Tiziana Campisi uno dei
redattori, l’ingegnere Massimo Orgiazzi: ********** R.
– La rivista parte da un concetto di rivista culturale, rivista letteraria, che travalica
i confini e i limiti di quella che potrebbe essere, al giorno d’oggi, considerata
una classica rivista letteraria che si occupa esclusivamente e solo di argomenti culturali
in senso letterario stretto. Per prima cosa, abbiamo fatto partire un sito internet
nel quale ci proponiamo di liberare la letteratura dalla sua autoreferenzialità, perché
spesso si nota, con dispiacere, che la letteratura - sulle riviste, sui siti - viene
chiusa in un recinto, probabilmente come tante altre discipline o tanti altri hobbies
in giro per la rete o anche sul cartaceo. D. – Quali sono le tematiche che proponete
ai vostri lettori? R. – Proponiamo di parlare di tutto: di società, di cultura,
di politica, di argomenti che facciano in modo che la letteratura possa travalicare
i suoi stessi confini e tornare ad essere una delle prime variabili che l’uomo ha
in mano per poter valorizzare la propria umanità e il proprio spirito. Perché solo
attraverso l’umanità, solo attraverso la spiritualità è possibile, secondo noi, affrontare
gli argomenti che sono tra i più importanti e tra i più gravi del mondo contemporaneo.
Quindi, sul nostro sito, fra gli argomenti, oltre quelli letterari e più strettamente
poetici – come la narrativa e la scrittura – ci sono temi sociali, temi legati anche
ad una serie di cose che consideriamo importanti. Un esempio pratico: l’ultimo numero,
uscito ai primi di gennaio, affronta – ed è monotematico – il tema dell’aldilà, cioè
l’impatto che secondo noi ha ancora questo aspetto sulla vita contemporanea di tutti
e che invece, spesso, si nota, viene messo in secondo piano, è dimenticato, rimosso
– addirittura – ad un livello di consapevolezza! D. – Uno degli obiettivi che vi
proponete è quello di recuperare dei valori. Quali, in particolare? R. – Si tratta
di recuperare i valori dello spirito, i valori di una religione, i valori di una tradizione
occidentale, europea, cristiana, cattolica che spesso – a livello culturale – vengono
dimenticati! E noi ci facciamo portatori di quello che è essenzialmente un po’ lo
spirito del progetto culturale della Chiesa cattolica, perché tentiamo, proprio attraverso
l’attività culturale, l’attività letteraria, di risvegliare aspetti che ci paiono
un pò nell’oblio. Aspetti che è come se pian piano venissero cancellati, in qualche
modo, da quella che Benedetto XVI chiama “dittatura del relativismo”. La si potrebbe
definire sparizione delle “Lettere”, delle questioni umanistiche, di temi che appunto
noi vorremmo invece potessero essere recuperati. Quello che vorremmo suggerire, dunque,
ai lettori del nostro sito e di avere una maggiore attenzione ai valori, ai segni
e a ciò che si scrive e si produce al giorno d’oggi! **********