2007-01-21 17:59:30

A Nairobi, in Kenya, il Forum sociale mondiale


(21 gennaio 2007 - RV) Hanno preso il via oggi i lavori del Forum sociale mondiale aperto ieri da una marcia per la pace. “Le lotte dei popoli e le alternative dei popoli” è il titolo del meeting che prevede 9 temi generali sviluppati in oltre mille incontri. Acqua, pace e guerra, battaglia delle donne, diritti umani, sovranità alimentare, educazione, libero commercio, debito pubblico e multinazionali: questi gli argomenti di cui si discute allo stadio Kasarani, il luogo delle manifestazione. Alle 8 di questa mattina c’è stata una protesta contro la decisione di far pagare l’ingresso: 500 scellini keniani, l’equivalente di circa 5 euro e 50, sono decisamente troppi per gli abitanti di Nairobi, che per oltre la metà vivono nelle baracche. L’iniziativa ha persuaso gli organizzatori ad eliminare il costo d’entrata. Manifestazioni diverse si sono svolte inoltre intorno allo stadio. Tra gli incontri odierni quello delle associazioni congolesi e quello sul debito estero. Orientarsi non è facile nell’enorme spazio in cui si svolge il Forum, anche a causa di un’organizzazione lacunosa: non ci sono abbastanza programmi e non ci sono cartelli che indichino dove dirigersi, non esiste praticamente un ufficio stampa ed avere informazioni è piuttosto complicato. Gli organizzatori parlano di una presenza che va dalle 80 alle 100 mila persone, di cui la maggior parte è rappresentata dagli africani. L’obiettivo di mettere insieme le diverse realtà di un Continente diviso e sfaccettato sembra quasi raggiunto. E questa mattina, in contemporanea, si è svolto il Festival dei ragazzi di strada a Korogocho, una delle più grandi baraccopoli della città.








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