2007-01-20 08:14:33

Turchia. Assassinato il giornalista Dink: era impegnato per far riconoscere il genocidio armeno


(20 gennaio 2007 - RV) Dura condanna delle autorità turche all’omicidio del giornalista armeno Hrant Dink, assassinato a colpi d'arma da fuoco ieri a Istanbul. Dink, 53 anni, era stato condannato nell'ottobre 2005 a sei mesi di prigione con la condizionale per insulto all'identità nazionale turca, con le sue denunce sul genocidio degli armeni durante la Prima Guerra Mondiale. Il primo ministro Erdogan ha definito l’assassinio un attentato alla pace e alla stabilità del Paese. Anche l’Unione europea – attraverso il commissario all'allargamento Olli Rehn – ha parlato di “brutale atto di violenza” di “un rispettabile intellettuale che contribuiva ad aprire un dibattito pubblico” sulla causa armena. Ma la morte di Hrant Dink va davvero collegata al suo impegno per il riconoscimento del genocidio degli armeni? Giada Aquilino lo ha chiesto ad Antonio Ferrari, inviato speciale del Corriere della Sera e grande conoscitore delle questioni turche: RealAudioMP3








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