Sri Lanka I fedeli invitati ad avere come modello il Beato Joseph Vaz
Colombo, 20 gen ‘07 – La Chiesa singalese invita i fedeli a prendere come
modello, “in questo periodo così critico” per Paese, il beato Joseph Vaz, l’Apostolo
dello Sri Lanka, la cui festa ricorre in questi giorni, e a pregare per la sua canonizzazione.
“Quest’anno – scrive in un messaggio per l’occasione il presidente della Conferenza
episcopale, mons. Vianney Fernando – celebriamo la festa del Beato Vaz in un momento
di grave crisi nazionale, specialmente per quanto riguarda il processo di pace”. “Vaz
– aggiunge - è il modello per tutti noi, non solo per il suo imparagonabile zelo missionario,
ma anche nel modo in cui ha servito tutte le comunità, senza distinzioni”. Nato
nel 1651 a Goa, quando era ancora sotto il dominio portoghese, e ordinato sacerdote
1676 nella Congregazione di San Filippo Neri, Joseph Vaz partì clandestinamente missionario
nell’allora Ceylon, da cui i coloni olandesi della Compagnia delle Indie avevano espulso
i missionari cattolici, e vi tradusse, tra l’altro, il Vangelo nelle lingue tamil
e singalese. Morì a Kandy il 16 gennaio 1711 ed è stato beatificato da Giovanni Paolo
II il 21 gennaio 1995 a Colombo. Ed è tra questa due giornate che le parrocchie dello
Sri Lanka stanno festegganso il Beato. Nel suo messaggio, Mons. Fernando ha chiesto
ai sacerdoti di citare il nome di Joseph Vaz nella preghiera eucaristica: “Non possiamo
dimenticare la missione compiuta da Vaz, che ha reso possibile la rinascita della
nostra Chiesa dalle sue stesse ceneri durante la persecuzione dei colonizzatori”.
(Asianews – ZENGARINI)