In Spagna oggi grandi manifestazioni contro il terrorismo
(13 gennaio 2007 - RV) Dopo l’attentato dell’Eta, il 30 dicembre scorso all’aeroporto
di Madrid con due vittime, feriti e ingenti danni, oggi sarà il giorno delle grandi
manifestazioni contro il terrorismo, di solidarietà e di affermazione degli ideali
di pace e convivenza. Un clima in cui, tuttavia, non mancano le polemiche. Dalla Spagna,
Ignacio Arregui:
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dovuta essere una giornata di unione di tutte le forze politiche e sociali, di difesa
unanime degli stessi valori fondamentali ma non sarà così. Come ha confessato il presidente
della regione basca, “noi responsabili politici non siamo sempre all’altezza delle
circostanze”. Le due grandi manifestazioni avranno luogo oggi pomeriggio, una a Madrid
e l’altra a Bilbao. Quella di Madrid è stata convocata dalle associazioni degli immigrati
ecuadoregni presenti in Spagna e dai due sindacati confederali nazionali; lo slogan
sarà “per la pace contro il terrorismo”. I dirigenti del partito popolare hanno deciso
di non partecipare alla manifestazione perché da parte del governo non c’è una rinuncia
definitiva al dialogo con l’ETA. A Bilbao la manifestazione è stata convocata, invece,
dal governo nazionalista moderato della regione basca; in questo caso lo slogan era
“per la pace e il dialogo” ma dato che anche Batasuna, il braccio politico dell’ETA,
era pronto a partecipare alla manifestazione, allora lo slogan è stato modificato
aggiungendo, “esigiamo dall’ETA la fine della violenza”. In questo modo il movimento
di Batasuna ha rinunciato alla sua partecipazione. A Bilbao sarà assente il partito
popolare. L’intolleranza e i calcoli politici impediranno il clima di concordia che
avrebbe dovuto caratterizzare una giornata in favore della pace, della solidarietà
e contro il terrorismo.