Le sfide della Chiesa in America Latina al centro della prossima Conferenza del Celam
in Brasile
(12 gennaio 2007 - RV) I grandi temi della fede e le urgenze sociali saranno al centro
della V Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano e dei Caraibi, che si
terrà ad Aparecida in Brasile dal 13 al 31 maggio e verrà inaugurata dal Papa. Stamane
in Sala Stampa vaticana a fare il punto dei preparativi è stato padre David Gutiérrez
Gutiérrez, direttore dell’Ufficio stampa del CELAM, il Consiglio episcopale latinoamericano.
Il servizio di Roberta Gisotti. ********** Grande attesa per questo importante
evento per i popoli latinoamericani, che giunge a 15 anni dall’ultima Conferenza di
Santo Domingo nel ’92, e che sarà incentrato sul tema indicato da Benedetto XVI: “Discepoli
missionari di Gesù Cristo, perché in Lui i popoli abbiano vita”. Un tema che vuole
riportare la fede al centro della vita delle persone, come ha spiegato padre Gutiérrez: “Questo
è importante, perché una delle motivazioni che abbiamo e che non possiamo tralasciare
è il fatto che molti dei nostri credenti stiano lasciando il cattolicesimo. Allora
la domanda è: perché? Forse una prima risposta, non so se sbagliata, è che siamo stati
attaccati dalle sette e allora dobbiamo creare dei meccanismi per contrastare l’influenza
delle sette. Il problema, però, non sono solo le sette, ma sono anche i nostri credenti.
Che cosa sta succedendo? Perché c’è debolezza nella fede dei nostri credenti, che
davanti a qualunque proposta non rimangono fermi nella fede? Il tema è, quindi, centrato
sulla persona, sui credenti come discepoli di Cristo e su come questo possa diventare
un lavoro di condivisione con gli altri. Per questo il lavoro del missionario non
è solo vivere una fede intimista, ma anche una fede condivisa con gli altri”. E’
stato lungo e laborioso il lavoro preparatorio della Conferenza per rispecchiare quanto
più possibile le istanze delle Chiese locali e della società civile dei vari Paesi,
ha spiegato ancora padre Gutiérrez: Il materiale raccolto, oltre 2500 pagine, è
ora al vaglio di 9 esperti teologi, filosofi, sociologi e altre discipline sociali,
che entro la fine di febbraio presenteranno un documento di sintesi, che sarà inviato
ai vescovi ed anche reso pubblico, per una riflessione ulteriore prima dell’avvio
dei lavori, cui parteciperanno almeno 176 vescovi dell’America Latina della Spagna
e del Portogallo, ed anche – questa la novità di questa Conferenza – degli Stati Uniti
e del Canada, anche loro con diritto di voto. Oltre ai presuli parteciperanno 24 sacerdoti
diocesani, 23 religiosi, 4 diaconi, 17 laici, 6 rappresentanti ecumenici, 5 delegati
di organismi umanitari e 15 esperti. Tra i temi urgenti che saranno di certo dibattuti:
le sette, gli emarginati, la sperequazione tra ricchi e poveri, la violenza ed il
narcotraffico, il ruolo della donna nella Chiesa, i giovani ed anche le sfide della
politica. In chiusura dei lavori sarà presentato un Documento finale, poi sottoposto
in tempi brevi all’approvazione del Papa, per essere poi diffuso capillarmente, e
altra rilevante novità sarà l’avvio di una grande Missione continentale per il rinnovamento
pastorale. Circa la presenza di Benedetto XVI, padre Gutiérrez ha detto che non sono
ancora note altre eventuali tappe del suo programma di viaggio, che prevede l’arrivo
nella città di San Paolo, dove certamente – come ha anticipato la Conferenza episcopale
brasiliana – celebrerà una Messa pubblica ed incontrerà i giovani. ********** =======ooo=======