Presentata la Giornata del Migrante, che sarà celebrata domenica prossima
(11 gennaio 2007 - RV) Dedicata al tema della famiglia migrante la 93.ma Giornata
mondiale del migrante e del rifugiato promossa dalla Fondazione Migrantes, organismo
della Conferenza episcopale italiana. L’evento, che si svolgerà domenica prossima,
è stato presentato questa mattina presso la nostra emittente. Il servizio di Stefano
Leszczynski
********** Il fenomeno migratorio coinvolge sempre più le
famiglie dei migranti, per le quali – sottolinea la Fondazione Migrantes – è necessario
assicurare una reale possibilità d’inserimento e di partecipazione nella società in
cui si stabiliscono. E la famiglia migrante è stata proprio al centro del messaggio
che Benedetto XVI ha scritto per celebrare questa Giornata mondiale. Ricongiungimenti
familiari, difficile condizione femminile, ma anche nuovi strumenti legislativi e
giuridici sono i problemi da risolvere per facilitare l’integrazione.
Uno
sforzo particolare viene chiesto all’Unione Europea perché gli Stati membri ratifichino
la Convenzione internazionale per i lavoratori migranti ed i membri delle loro famiglie.
Questo – è stato definito da mons. Lino Bortolo Belotti – uno strumento fondamentale
per riconoscere dignità ai migranti e suscita perplessità il fatto che nessuno degli
Stati dell’Unione l’abbia ancora ratificato, pur avendolo firmato. Allo stesso modo,
la Fondazione Migrantes fa notare come manchi ancora in Italia una legge organica
sul diritto d’asilo e come questa lacuna vada colmata.
Nel mondo i migranti
sono oltre 200 milioni e di questi almeno 3 milioni sono gli italiani nel mondo. La
stessa cifra raggiunta dalla popolazione immigrata in Italia. Una riflessione sul
tema della Giornata mondiale del 2007 è stata fatta da mons. Piergiorgio Saviola,
direttore generale della Fondazione, guardando alla Santa Famiglia di Nazaret in esilio
come esempio e sostegno dei profughi di ogni età e condizione costretti a rifugiarsi
in terra straniera per sfuggire alle persecuzioni o al bisogno. **********