2007-01-08 19:19:27

Ancora stragi in Iraq. Si moltiplicano gli appelli contro la pena capitale


(08 gennaio 2007 - RV) Non si placa la violenza in Iraq: un gruppo armato ha attaccato un pulmino di impiegati delle pulizie in viaggio verso l’aeroporto di Baghdad. 15 i morti e 15 i feriti. L’attentato è avvenuto nel quartiere sunnita di Amriya. Nella zona di Haifa, inoltre, 23 miliziani sono rimasti uccisi in scontri con le forze di sicurezza irachene. Intanto, mercoledì prossimo il capo della Casa Bianca Bush presenterà la nuova strategia americana in Iraq. Il piano sarà spiegato agli alleati in Medio Oriente e Europa dal segretario di Stato americano, Condoleeza Rice, che partirà in missione venerdì.


Dopo l’esecuzione il 30 dicembre scorso di Saddam Hussein, in Iraq le voci si moltiplicano affinché si proceda velocemente a quelle di due fedelissimi di Saddam, del fratellastro e di un giudice ex capo delle Corti rivoluzionarie. Gli appelli internazionali affinché si fermi il boia si moltiplicano, organizzazioni umanitarie sottolineano come queste esecuzioni, così come quella di Saddam, rivelino la preoccupante indifferenza del governo iracheno riguardo al rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto. La pena di morte è contraria alla concezione democratica della politica, così era intervenuto pochi giorni fa dalle pagine dell’Avvenire il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari. Francesca Sabatinelli lo ha intervistato: RealAudioMP3



Il parlamento iracheno si appresta a discutere un disegno di legge destinato ad appaltare lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi alle grandi multinazionali straniere. I profitti saranno inizialmente altissimi e destinati a coprire gli investimenti in infrastrutture effettuati dalle aziende petrolifere, ma i vantaggi nel corso dei decenni resterebbero comunque altissimi. Al professor Vittorio Parsi, docente di relazioni internazionali presso l’Università cattolica di Milano, Stefano Leszczynski ha chiesto quanto abbia influito la ricchezza petrolifera dell’Iraq nell’intervento internazionale per abbattere Saddam: RealAudioMP3







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