(28 dicembre 2006 - RV) “Avverto con chiarezza segnali confortanti di un'uscita da
un clima percepito come un clima di rassegnazione e di declino”. Lo ha detto il presidente
del Consiglio, Romano Prodi, durante la conferenza stampa di fine anno. C’è per noi
Alessandro Guarasci, con cui ci colleghiamo:
********** Il rilancio dell’economia
e la giustizia sociale sono i principali obiettivi del governo Prodi. E’ stato lo
stesso premier a parlarne durante la conferenza stampa di fine anno. Il presidente
del Consiglio è convinto che il 2007 sarà l’anno della svolta, anche per il taglio
del cuneo fiscale e la riduzione delle tasse, che qualora le entrate continuassero
ad aumentare, proseguirà nel prossimo anno. Prodi ha, inoltre, difeso la decisione
di ritirare le truppe dall’Iraq, come anche l’invio dei soldati italiani in Libano
e in Afghanistan. Netto invece il ‘no’ alla condanna a morte per Saddam Hussein. Per
il Medio Oriente è stato ribadito che serve la politica dei piccoli passi per tornare
a far dialogare palestinesi e israeliani. Sui temi più strettamente etici, Prodi si
è detto contrario all’eutanasia e all’accanimento terapeutico, e sulle coppie di fatto
ha ribadito che il programma dell'Unione prevede il riconoscimento dei diritti civili
ai conviventi. Inoltre, obiettivo di questo governo è garantire la stabilità politica.
La nascita, dunque, del partito democratico è fondamentale. Il primo test politico
del 2007 sarà comunque la riforma delle pensioni. Per Prodi verrà trovata una soluzione
condivisa dalle parti sociali e da tutta la maggioranza. **********