'Nessuno ha messo
in dubbio che si debba pregare per lui affinchè il Signore lo accolga. Ma si è
voluto trasformare un funerale in una bandiera per affermare principi contrari alla
vita cristiana'. Così il vescovo Sigalini commenta il dibattito nato,
anche tra i credenti, sulla decisione del Vicariato di non concedere i funerali a
Piergiorgio Welby. 'C'è chi ha voluto la sua morte e ora ne fa un monumento' commenta
il presule. 'La Chiesa condanna il peccato ma sa che la persona è sempre tra le braccia
di Dio'.