Critiche internazionali alla Libia per la condanna a morte di 6 operatori sanitari.
Intervista a Frattini
(21 dicembre 2006 - RV) E’ forte la polemica tra Europa e Libia dopo la condanna a
morte emessa nei giorni scorsi dal tribunale di Tripoli a carico di cinque infermiere
bulgare e un medico palestinese ritenuti colpevoli di aver inoculato volontariamente
il virus dell’aids ad oltre 400 bambini dell’ospedale di Bengàsi, 52 dei quali successivamente
morti. Una posizione durissima contro la sentenza è stata espressa dall’Unione Europa
che sta portando avanti un negoziato politico con la Libia, il quale, ha detto il
vicepresidente della commissione Ue Franco Frattini, deve continuare. Francesca Sabatinelli
lo ha intervistato: