InCiad
peggiorano le condizoni di sicurezza, soprattutto nella parte orientale del
paese. Alla difficile situazione nelle zone frontaliere con il Sudan e con la Repubblica
Centrafricana, si aggiunge l'aggravarsi degli scontri tra forze ribelli ed esercito
governativo. La testimonianza da Goz Beida, città di 3000 abitanti, oggi rifugio
per decine di migliaia di profughi. Qui è attivo un ospedale sostenuto dall'associazione
Coopi.