Santa Sede e Montenegro allacciano relazioni diplomatiche
(16 dicembre 2006 - RV) La Santa Sede e la Repubblica di Montenegro, “desiderose di
promuovere rapporti di mutua amicizia”, hanno deciso di comune accordo di stabilire
tra di loro relazioni diplomatiche a livello di Nunziatura Apostolica da parte della
Santa Sede e di Ambasciata da parte della Repubblica di Montenegro. Lo ha reso noto
oggi la Sala Stampa vaticana. La Repubblica montenegrina, che nel processo di disgregazione
della Jugoslavia era rimasta unita alla Serbia, è diventata indipendente il 3 giugno
di quest’anno in seguito ad un referendum nazionale. Il 19 giugno la Santa Sede ha
riconosciuto ufficialmente la Repubblica di Montenegro. Il Paese, che si affaccia
sul Mare Adriatico, conta oltre 600 mila abitanti al 74% cristiani ortodossi e al
17% musulmani. I cattolici, in gran parte di origine albanese e croata, sono oltre
20 mila. Attualmente vi sono due circoscrizioni ecclesiastiche cattoliche: l’Arcidiocesi
di Antivari (Bar), immediatamente soggetta alla Santa Sede, che conta 19 parrocchie,
12 sacerdoti e 34 religiose, e la diocesi di Cattaro (Kotor), suffraganea di Spalato
(Split), che conta 23 parrocchie, 15 sacerdoti e 31 religiose. I due Ordinari appartengono
alla Conferenza Episcopale Internazionale dei SS. Cirillo e Metodio.
Salgono
così a 175 gli Stati che intrattengono piene relazioni diplomatiche con la Santa Sede:
a questi vanno aggiunti le Comunità Europee ed il Sovrano Militare Ordine di Malta
e due Missioni a carattere speciale: la Missione della Federazione Russa, retta da
un ambasciatore, e l’Ufficio dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina
(OLP), guidata da un direttore.
Prima di oggi gli ultimi Stati con cui
la Santa Sede ha stabilito relazioni diplomatiche sono il Qatar e Timor Est rispettivamente
nel novembre e nel maggio del 2002.