(15 dicembre 2006 - RV) Un test che rivelerà se i riformisti sono in grado di rialzare
la testa e contrastare la linea radicale del presidente Ahmadinejad. Questo, secondo
molti osservatori, il significato delle consultazioni cominciate da poco in Iran per
eleggere i consigli comunali e l'Assemblea degli Esperti. Quarantatre milioni di cittadini
sono chiamati alle urne per le municipali e 46 milioni per l’organismo che ha il compito
di nominare la Guida suprema della Repubblica islamica. I riformisti, dunque, vorrebbero
proporsi nuovamente come forza di contrasto all’attuale regime. Giada Aquilino ne
ha parlato con Ahmad Rafat, già presidente della stampa estera in Italia: