(06 dicembre 2006 - RV) Mario Scaramella - il contatto italiano dell’ex agente segreto
russo Litvinenko, che è morto per le conseguenze di un avvelenamento da polonio 210
- ha accusato ex agenti dei servizi di sicurezza di Mosca di essere responsabili dell’uccisione
di Litvinenko. Scaramella, tuttora ricoverato a Londra per la presenza della sostanza
radioattiva nel suo sangue, ha rilasciato le sue dichiarazioni alla CNN. Nella capitale
russa, intanto, continua il lavoro dell’intelligence che sta indagando sull’accaduto:
oggi l’interrogatorio di un altro ex agente del Kgb. Sentiamo Giuseppe D’Amato: