Il viaggio del Papa
in Turchia si conclude con un bilancio dal "sapore storico", di un evento
che "segna sia il rapporto tra cattolici e l'intera ortodossia", sia "con l'Islam".
Lo afferma mons. Vincenzo Paglia, presidente della Commissione episcopale per l'Ecumenismo
e il Dialogo. "Un viaggio di dialogo e fraternità, un impegno di comprensione
tra le culture che il Papa ha realizzato in tutti i modi, "con le parole e con i gesti".
Il Papa scalzo in moschea, afferma mons. Paglia, ricorda San Francesco in Egitto,
"disarmato e umile davanti a Dio". "Un'icona straordinaria che allontana ogni pericolo
di relativismo, qualunquismo o di abbassamento del tono religioso" , rafforzando l'impegno
del Papa sull'importanza della dimensione religiosa per l'uomo".