Il dolore del Papa per la morte di 23 minatori in Polonia
(23 novembre 2006 - RV) Il Papa ha espresso il suo profondo dolore per la sciagura
avvenuta martedì scorso nella miniera di carbone di Halemba, in Polonia, nella quale
23 minatori sono morti. In un telegramma, a firma del cardinale segretario di Stato
Tarcisio Bertone, inviato all’arcivescovo di Katowice Damian Zimoń, il Pontefice affida
le anime dei defunti “alla misericordia di Dio, chiedendo di accogliere l’offerta
della loro fatica e della vita e di introdurli nella Sua gloria”. Quindi “con una
cordiale preghiera abbraccia le famiglie dei morti” e tutti coloro che piangono la
loro scomparsa. La tragedia è avvenuta a causa dell’esplosione di grisù, che ha sviluppato
una temperatura di circa 1.500 gradi centigradi nelle gallerie a un migliaio di metri
di profondità, mentre i minatori stavano chiudendo un pozzo danneggiato durante un
incidente analogo. La Conferenza episcopale polacca ha espresso il proprio cordoglio
per la sciagura. I vescovi, si legge nel messaggio, pregano “affinché il sacrificio,
reso mentre svolgevano un servizio per gli altri, possa essere accolto da Cristo”.
I presuli hanno espresso infine “vicinanza e solidarietà alle famiglie dei minatori
scomparsi e alle loro comunità ecclesiali di provenienza”. Intanto, il presidente
polacco Lech Kaczyński ha decretato tre giorni di lutto nazionale per la tragedia,
una tra le più gravi degli ultimi decenni.