Rischia di dialgare in tutto il Messico la rivolta dello Stato di Oaxaca
(16 novembre 2006 - RV) La crisi esplosa nello stato di Oaxaca (pron.: uachàca), una
delle regioni più povere del Messico meridionale, è esplosa cinque mesi fa in seguito
alle rivendicazioni sindacali dei maestri di scuola. La dura reazione del governo
locale di Ulises Ruiz e lo stato d’assedio della polizia, ordinato dal presidente
Fox hanno trasformato le manifestazioni in una rivolta che rischia di avere gravi
ripercussioni a livello nazionale.
La situazione si inscrive nella crisi politica
dello Stato messicano scaturite dalle contestate elezioni presidenziali vinte da Felipe
Calderòn, mai riconosciute da Lopez Obradòr, leader del Partito della rivoluzione
democratica. Stefano Leszczynski ne ha parlato con Jorge Gutierrez, corrispondente
della emittente messicana Radio centro: