2006-11-14 14:27:53

Il Papa ha presieduto una riunione dei capi dicastero della Curia Romana per esaminare la vicenda di mons. Milingo


(16 novembre 2006 - RV) Il Papa ha presieduto stamane in Vaticano una riunione dei Capi Dicastero della Curia Romana per esaminare la vicenda di mons. Emmanuel Milingo, arcivescovo emerito di Lusaka, che è incorso nella scomunica latae sententiae, cioè automatica per aver conferito, il 24 settembre scorso a Washington, l’ordinazione episcopale a quattro sacerdoti senza mandato pontificio. Durante l’incontro si è svolta anche una riflessione sulle domande di dispensa dall’obbligo del celibato e sulle domande di riammissione al ministero sacerdotale presentate da parte di sacerdoti sposati nel corso degli anni più recenti.

Una nota della Sala Stampa vaticana del 26 settembre scorso aveva sottolineato come la Santa Sede avesse seguito “con viva apprensione” l’attività posta in essere da mons. Milingo “con una nuova Associazione di sacerdoti coniugati, seminando divisione e sconcerto fra i fedeli”. “Tenuto conto della comprensione manifestata, anche di recente, dal Successore di Pietro verso questo anziano Pastore della Chiesa - proseguiva la nota - la Santa Sede ha atteso con vigilante pazienza l’evolversi degli eventi, i quali, purtroppo, hanno condotto l’arcivescovo Milingo a una condizione di irregolarità e di progressiva aperta rottura della comunione con la Chiesa, prima con l’attentato matrimonio e poi con l’ordinazione di quattro vescovi”. “In momenti di sofferenza ecclesiale come questo – concludeva la dichiarazione della Sala Stampa vaticana - si intensifichi la preghiera di tutta la comunità dei fedeli”.







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