Un mese fa veniva uccisa a Mosca Anna Politkovskaya, testimone scomoda degli orrori
commessi in Cecenia
(11 novembre 2006-RV) Un mese fa, esattamente il 7 ottobre scorso, la giornalista
russa Anna Politkovskaya veniva uccisa nell’atrio della sua casa, a Mosca, a colpi
di pistola. Lavorava per un giornale indipendente russo. Era una testimone scomoda,
aveva più volte denunciato i crimini commessi sui civili dai soldati russi in Cecenia,
durante le due guerre, all’inizio e alla fine degli anni ’90, tra la Russia e la
piccola repubblica islamica del Caucaso che aveva proclamato l’indipendenza. Ma la
Politkovskaya era anche simbolo della battaglia per i diritti del popolo russo. La
vogliamo ricordare con questo dossier di Adriana Masotti