Saddam Hussein, a processo per il massacro dei curdi, invita alla riconciliazione
nazionale
(08 novembre 2006 - RV) A due giorni dalla sua condanna a morte, ieri Saddam Hussein
è tornato alla sbarra nel processo per lo sterminio di 180 mila curdi. L’ex rais ha
lanciato un appello alla “riconciliazione” e al perdono. Ma sul campo sono proseguite
le violenze. Un attentato in un caffè di Baghdad ha provocato la morte di 17 persone.
Il premier Al Maliki, intanto, in un’intervista alla BBC, ha chiesto maggiore rispetto
per la giustizia irachena, annunciando inoltre che l'esecuzione potrebbe avvenire
prima della fine dell’anno”. Continua, dunque, a far discutere la sentenza di condanna
a morte per Saddam Hussein. Fabio Colagrande ha raccolto il commento di Don Fabio
Corazzina, coordinatore nazionale di Pax Christi Italia: