Dall'ascesa al potere
di Hitler, fino alla fine della seconda guerra mondiale, la Santa Sede s'impegnò
concretamente per sostenere le vittime delle persecuzioni razziali. Lo conferma
il volume di Alessandro Duce 'La Santa Sede e la questione ebraica (1933-1945)'
che, sulla base di documenti d'archivio, getta nuova luce sui presunti 'silenzi'
di Pio XII e dei suoi collaboratori. 'Fu un riserbo operativo necessario in un Europa
sotto il tallone nazista' spiega lo storico Matteo Napolitano.