Con "Scoop", Woody
Allen applica al suo cinema la tesi espressa in "Melinda & Melinsa", di poter raccontare,
cioè, la stessa storia in chiave comica o drammatica. Ripropone, quindi, ambienti,
storia e protagonista femminile di "Match Point", il suo precedente film e gioca con
le citazioni del suo stesso cinema e di quello che ama di più. L'effetto non è di
fastidioso dejà vum ma di appassionata e divertita nostalgia.