di Angelo Paoluzi, docente di giornalismo alla Lumsa "Possiamo dare
lezioni, noi? Dobbiamo difendere i diritti umani disattesi in Russia ma anche guardare
dentro casa propria" Dal vertice di Lahti, in Finlandia, il presidente
russo, Vladimir Putin, si è lasciato andare a gaffes e critiche. Contro la Spagna
'corrotta' e l'Italia 'mafiosa'. Ma al di là dell'incidente diplomatico e la caduta
di stile, a cui peraltro non è nuovo, questa reazione può nascondere il nervosismo
dell'ex dirigente del Kgb per la questione cecena.