Morto il vescovo cinese Zhu Wenyu. Ha passato molti anni in prigione o ai lavori forzati
(18 ottobre 2006 - RV) Lutto nell’episcopato della Cina continentale. Domenica 24
settembre si è spento all’età di 88 anni, dopo un lunga malattia, mons. Andrea Zhu
Wenyu, vescovo della diocesi di Chihfeng. La notizia è giunta solo oggi. Il presule
era entrato nel Seminario minore di Chihfeng nel 1935 e aveva poi compiuto gli studi
filosofici nel Seminario di Hohot (Suiyuan) e quelli teologici a Pechino. Nel 1953
fu arrestato come controrivoluzionario e detenuto fino al 1957, quando fu liberato
e ordinato sacerdote a Pechino. Dopo aver esercitato il ministero sacerdotale a Pechino
e a Chifeng fino al 1966, fu imprigionato per due anni e sottoposto a lavoro forzato
fino al 1976. Successivamente, lavorò nel Paese natale per sei anni come contadino
e per otto come parroco. Ricevette l’ordinazione episcopale il 28 ottobre 1990. La
diocesi di Chihfeng si estende su un’area molto vasta a circa 500 chilometri a nord
di Pechino e conta, oggi, più di 70 mila cattolici, 20 sacerdoti, una trentina di
religiose e 13 seminaristi.