Il Papa benedice la statua di S. Genoveffa Torres, posta in una nicchia all'esterno
della Basilica vaticana
(4 ottobre 2006 - RV) Il Papa, prima dell’udienza generale, ha benedetto la statua
di Santa Genoveffa Torres Morales, collocata in una nicchia all’esterno della Basilica
Vaticana sulla Via delle Fondamenta: opera dello scultore Alessandro Romano, è una
scultura in marmo bianco di Carrara, alta quasi sei metri. Fondatrice della Congregazione
delle Suore del Sacro Cuore e dei Santi Angeli, Santa Genoveffa Torres Morales è
nata ad Almenara in Spagna nel 1870. Orfana fin dall’infanzia, ha trascorso tutta
la vita afflitta da povertà e malattie. A 13 anni a causa di un tumore gli fu amputata
una gamba. Devotissima alla Madonna, particolarmente attraverso la preghiera del
Rosario, ha avuto come centro della sua vita il Cuore di Gesù e l’Eucaristia, dedicandosi
all’assistenza di donne e ragazze in difficoltà. E’ morta a Saragozza il 5 gennaio
1956. Giovanni Paolo II l’ha canonizzata il 4 maggio 2003 a Madrid. Nella sua omelia
ha detto: “Santa Genoveffa Torres fu strumento della tenerezza di Dio verso le persone
sole e bisognose di amore, di consolazione e di cure nel corpo e nello spirito. La
nota caratteristica che dava impulso alla sua spiritualità era l'adorazione riparatrice
dell'Eucaristia, fondamento a partire dal quale svolse un apostolato pieno di umiltà
e semplicità, di abnegazione e di carità”. Oggi la Congregazione delle Suore del Sacro
Cuore e dei Santi Angeli ha oltre 20 case con circa 170 religiose.