Un soldato italiano e un bimbo afghano morti in un attentato dei Talebani a Kabul
(26 settembre 2006 - RV) Un soldato italiano, il caporal-maggiore degli Alpini, Giorgio
Langella, ed un bambino afghano sono rimasti uccisi stamani dall’esplosione di una
bomba al passaggio di un convoglio militare della missione della Nato, Isaf. Nell’attentato
avvenuto vicino alla capitale Kabul, sono rimasti feriti cinque civili e altri cinque
militari italiani. Immediato il profondo cordoglio del presidente, Giorgio Napolitano,
per quanto accaduto. Ma come si vive questo triste momento a Kabul? Al microfono di
Luca Collodi, il portavoce del contingente italiano della missione Nato, tenente Yuri
Curtolo.
A rivendicare
l’attacco al convoglio italiano, assieme ad un’altra azione avvenuta nel sud del Paese
e che ha provocato circa 20 morti, è stato il portavoce dei Talebani, Mohammed Hanif.
Ma chi sono oggi i Talebani in Afghanistan? Giancarlo La Vella lo ha chiesto a Fulvio
Scaglione, vicedirettore di Famiglia Cristiana: