L'eredità cristiana di una nazione va testimoniata ai giovani perché si riconoscano
in tale ricchezza, spirituale e sociale: così il Papa al nuovo ambasciatore sloveno
(16 settembre 2006 - RV) Dare risalto ai valori del Vangelo e trasmetterli ai giovani
è un dovere per un Paese che ha nel cristianesimo la radice della propria identità
sociale. E’ questa la sostanza del discorso rivolto questa mattina da Benedetto XVI
al nuovo ambasciatore sloveno presso la Santa Sede, ricevuto in udienza a Castel Gandolfo
per la presentazione delle Lettere credenziali. Il Papa ha sottolineato che tali valori
godano di una tutela anche legislativa, senza che ciò intacchi il principio della
laicità dello Stato. Il servizio di Alessandro De Carolis: