Il saluto del cardinale Bertone a Genova: dal 15 settembre sarà il nuovo Segretario
di Stato vaticano
(11 settembre 2006 - RV) Genova ha salutato ieri pomeriggio il suo arcivescovo, il
cardinale Tarcisio Bertone che dal 15 settembre sara’ il nuovo Segretario di Stato
vaticano. Alla Messa solenne, celebrata nella Cattedrale di San Lorenzo, tanti i fedeli
che hanno voluto esprimere il loro affetto al porporato. Il servizio di Dino Frambati
********** Commovente, intensa, una sincera comunione di sentimenti. E’
stato tutto questo ieri pomeriggio la cerimonia di commiato da Genova del cardinale
Tarcisio Bertone, in una cattedrale di San Lorenzo stracolma ad un punto tale da non
riuscire ad accogliere tutti i genovesi accorsi per salutare l’ormai loro ex vescovo.
Tanti quelli che hanno seguito la funzione su un maxi schermo, allestito all’esterno
della chiesa. Una cattedrale adornata dai mitici fiori di Sanremo: quasi tremila fra
garofani bianchi, arancio, rossi e rose. Scenario degno dell’evento e dove l’arcivescovo
ha ricordato il ruolo forte di Genova nella Chiesa italiana e nella storia futura
del Paese. Ha invitato poi chi vive sotto la Lanterna ad essere testimone di gioia
e di Fede, anche nei luoghi di vita quotidiani, ed anche in questo territorio di attività
pastorale. A Genova, ha insistito il porporato, con un accenno agli eventi laici della
storia, è nato il Partito Socialista per i diritti dei lavoratori, quando però, ha
sottolineato, esistevano già numerose società cattoliche proprio per i lavoratori.
Ma la diocesi genovese, ha proseguito il cardinale, è anche le sue missioni nel mondo,
il porto proiettato all’estero. Non è poi riuscito a nascondere l’emozione e quasi
il rimpianto di andarsene: “Ricordatevi di me, di Tarcisio”, ha detto ma non ha completato
queste poche parole per le lacrime agli occhi, lui che ha amato molto il posto che
deve lasciare. Da citare la processione che ha preceduto la Messa e dove in testa
hanno sfilato tanti bambini con le bandiere dei Paesi del mondo ed il dono dell’effigie
della Madonna, Regina della città, che Bertone ha promesso porrà nel suo nuovo ufficio
di segretario di Stato vaticano. Ed ora Genova attende Bagnasco, con tutto l’affetto
possibile. **********