Bush: a 5 anni dagli attentati dell'11 settembre, gli USA sono ancora minacciati.
La lotta al terrorismo prosegue
(10 settembre 2006 - RV) Gli Stati Uniti sono più sicuri adesso di cinque anni fa,
grazie ai programmi magari contestati ma di valore “incalcolabile”, della propria
amministrazione. Gli Stati Uniti sono comunque ancora minacciati e proseguono nell’offensiva
contro il terrorismo. Sono alcuni dei passi del discorso pronunciato ieri dal presidente
statunitense, George Bush, alla vigilia del V anniversario degli attacchi kamikaze
compiuti l’11 settembre del 2001.
Cinque anni dopo, la ferita è ancora aperta.
Laddove si stagliavano le Torri Gemelle, marchio inconfondibile dello sky line di
New York, lo spazio vuoto ricorda drammaticamente quanto successo l’11 settembre di
5 anni fa. E le ferite sono ancora profonde nella gente che, più o meno direttamente,
subisce ancora le conseguenze dell’attentato terroristico più sanguinoso della storia.
Per cercare di comprendere come New York viva questo quinto anniversario dell’attentato
al World Trade Center, la giornalista britannica Laura Clarke ha raccolto delle testimonianze
dalle quali è nato il libro “Voci da Ground Zero”. Prima ancora che per la sua professione,
la spinta a svolgere questa inchiesta è nata in Laura Clarke per motivi personali,
come sottolinea nell’intervista di Alessandro Gisotti: