(29 agosto 2006 - RV) La Francia è disposta a riprendere il dialogo con l'Iran sul
suo programma nucleare, senza rinunciare però alla richiesta di una sospensione delle
attività di arricchimento dell'uranio da parte delle autorità di Teheran. A puntualizzarlo
è stato il ministro degli Esteri francese Philippe Douste-Blazy. Intanto la questione
nucleare di Teheran è al centro delle preoccupazioni della diplomazia internazionale.
Il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, sarà a Teheran sabato, mentre le autorità
di Teheran continuano a proporre da una parte il dialogo, dall’altra, però, ribadiscono
che proseguiranno nel loro cammino verso il nucleare. Perché questa doppia posizione?
Salvatore Sabatino lo ha chiesto al giornalista iraniano Caren Davidkanian, del quotidiano
“Il Riformista”: