Benedetto XVI riceve in udienza il cancelliere tedesco, Angela Merkel. I temi del
colloquio: Medio Oriente, radici cristiane europee, libertà di religione
(28 agosto 2006 - RV) Libertà di religione, radici cristiane dell’Europa e Medio Oriente:
questi i temi affrontati da Benedetto XVI che ha ricevuto stamattina in udienza privata,
nella sua residenza estiva di Castel Gandolfo, il cancelliere tedesco, Angela Merkel.
Incontrando i giornalisti, al termine dell’udienza con il Santo Padre, Angela Merkel
ha detto di avere affrontato diversi argomenti con Benedetto XVI e di aver discusso,
in particolare, di libertà di religione e del ruolo dell’Europa. “Sono dell’idea –
ha affermato la Merkel – che ci serva una identità europea sotto forma di un contratto
di costituzione e, secondo me, questo contratto dovrebbe essere collegato al cristianesimo
e a Dio. Perchè il cristianesimo ha formato in maniera decisiva l’Europa”. Il cancelliere
tedesco ha anche dichiarato di aver parlato intensamente con il Papa della politica
mondiale, della situazione del Medio Oriente e di ciò che la comunità internazionale
sta facendo per l’Iran.
Il cancelliere tedesco, accolto da un picchetto
d’onore della Guardia Svizzera Pontificia, era accompagnato da una delegazione di
sei persone, tra cui Christoph Heusgen, responsabile del piano sicurezza per il viaggio
del Papa in Baviera, previsto dal 9 al 14 settembre. Il colloquio di Angela Merkel
con il Santo Padre si è protratto per circa 40 minuti. Il cancelliere tedesco, al
quale non è sconosciuta la passione di Benedetto XVI per la musica, ha donato al Papa
una partitura.