Il Papa nomina il gesuita argentino José Gabriel Funes nuovo direttore della Specola
Vaticana
(19 agosto 2006 - RV) Il Papa ha nominato direttore della Specola Vaticana il padre
gesuita José Gabriel Funes, astronomo, già membro della medesima Istituzione scientifica
della Santa Sede. Padre Funes sostituisce nell’incarico il padre gesuita americano
George V. Coyne. Il nuovo direttore dell’Osservatorio astronomico vaticano è nato
43 anni fa a Cordoba, in Argentina. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1985, è stato
ordinato sacerdote nel 1995. Ha una laurea in astronomia, conseguita all’Università
nazionale di Cordoba ed ha completato i suoi studi teologici alla Pontificia Università
Gregoriana. Nel 2000 ha conseguito il dottorato in astronomia all'Università di Padova
ed è autore di numerose ricerche sui dischi delle galassie.
L'origine della
Specola, istituto di ricerca scientifica direttamente dipendente dalla Santa Sede,
si può far risalire all'epoca in cui Gregorio XIII, nel contesto della preparazione
della riforma del calendario, fece erigere in Vaticano nel 1578 la Torre dei Venti.
Dopo una lunga parentesi di inattività, Leone XIII, col Motu Proprio “Ut mysticam”
del 1891, vi fondò la nuova Specola Vaticana. Nel 1910 san Pio X dette all’istituto
più ampi spazi, assegnandole un villino nei giardini vaticani, mentre nel 1934 Pio
XI la rinnovò totalmente, trasferendola a Castel Gandolfo e affidandone la gestione
alla Compagnia di Gesù. A partire dai primi anni '80, a causa dell'eccessiva luminosità
del cielo a Castel Gandolfo, la Specola ha aperto una sede a Tucson, in Arizona, con
proprio osservatorio dal 1993. Qui, gli astronomi trascorrono buona parte dell'anno
per le osservazioni e le ricerche, mentre Castel Gandolfo resta la sede della direzione,
della biblioteca, dei calcolatori e del museo.