Sri Lanka: nuovi scontri tra Tigri Tamil ed esercito
(15 agosto 2006 - RV) Nel nord dello Sri Lanka, continuano gli scontri fra truppe
inviate da Colombo e ribelli delle Tigri Tamil. Si teme una nuova guerra civile: le
scuole sono rimaste chiuse e i ribelli hanno minacciato di attaccare obiettivi anche
non militari. Nella zona, inoltre, è in vigore il coprifuoco: migliaia di persone
sono state ospitate in chiese e abitazioni. Secondo diversi operatori umanitari, sono
più di 100 mila i nuovi profughi nel nord est dello Sri Lanka, dopo i violenti scontri
scoppiati nelle scorse settimane nonostante la tregua siglata nel 2002. Gli episodi
più gravi sono avvenuti ieri: le Tigri Tamil hanno accusato il governo di aver bombardato
una scuola femminile. I ribelli hanno dichiarato che l’attacco ha provocato la morte
di 61 studentesse. Secondo l’esecutivo di Colombo, invece, sono morti nel raid decine
di guerriglieri. Poco prima, almeno 7 persone erano rimaste uccise in seguito ad un
attacco suicida contro un convoglio dell’ambasciata del Pakistan, uno dei maggiori
fornitori di armi dello Sri Lanka.