(13 agosto 2006 - RV) In Iraq, 16 persone sono state arrestate con l’accusa di aver
ordito un complotto contro la famiglia del premier Nuri Al-Maliki. Secondo quanto
riferito dalle autorità, gli arrestati sono stati effettuati nella regione di Hindiya,
a sud di Baghdad. Intanto, ha suscitato proteste un’incursione effettuata la notte
scorsa da truppe statunitensi e forze governative locali all’interno del ministero
della Sanità. Durante l’operazione, non confermata dal comando americano, sono stati
perquisiti gli uffici, confiscati fondi per 50 milioni di dinari, equivalenti a circa
30 mila euro. Sono anche state arrestate 7 guardie del corpo del ministro Ali Al-Shamari,
seguace di Moqtada Sadr, leader sciita ostile agli americani. I funzionari del dicastero
hanno indetto uno sciopero e una manifestazione di protesta.