Libano: un mese di conflitto. Attaccata Beirut. Razzi su Israele
(11 agosto 2006 - RV) Dopo un mese di conflitto in Libano, israeliani ed Hezbollah
continuano ad affrontarsi senza sosta. L’offensiva dello Stato ebraico è proseguita
stamani con nuovi attacchi su Beirut: una decina di esplosioni sono state infatti
avvertite all'alba nella capitale. Mentre non si ferma la resistenza dei guerriglieri,
attacchi aerei israeliani si registrano pure nel Libano settentrionale, dov’è stato
colpito un ponte: secondo fonti ospedaliere, 11 civili sono stati uccisi. Ma per il
governo del premier Olmert non si tratta ancora della seconda fase dell’offensiva
militare israeliana. Sentiamo Barbara Schiavulli:
Sul piano
internazionale, cresce la preoccupazione per la crisi umanitaria in atto in Libano.
Oggi a Ginevra si riunisce in sessione straordinaria il Consiglio Onu sui diritti
umani. Al Palazzo di Vetro di New York, invece, è stallo su una risoluzione delle
Nazioni Unite che metta fine alle ostilità in Libano. Elena Molinari:
Mentre
proseguono le operazioni militari, ci si interroga su quali risultati potrà portare
l’uso della forza in Libano. Al microfono di Amedeo Lomonaco, ascoltiamo il padre
gesuita Samir Khalil Samir, docente di Storia della cultura araba e Islamologia all’Università
Saint-Joseph di Beirut: