In Italia i giornalisti dicono NO al ddl sulle intercettazioni
(05 agosto - RV) Tutela delle persone estranee alle indagini e sanzioni per chi riveli
i contenuti delle intercettazioni. Questi i pilastri del disegno di legge sulle intercettazioni,
varato all’unanimità dal Consiglio dei ministri di ieri. Un provvedimento criticato
dalla stampa italiana a causa delle sanzioni pecuniarie a carico dei giornalisti che
pubblichino i contenuti delle intercettazioni. Il commento del presidente della Federazione
Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, intervistato da Stefano Leszczynski.