(4 agosto 2006 - RV) “L’umorismo di Dio nella storia della salvezza”: è il tema della
prima delle due settimane teologiche della FUCI, la Federazione degli universitari
cattolici italiani, in corso a Camaldoli, in Toscana. L’iniziativa è giunta alla
sua 50.ma edizione. Il servizio di Roberta Moretti:
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“L’umorismo di Dio nella storia della salvezza”: è l’originale tema che ha accompagnato
oltre 100 universitari italiani, riuniti fino a oggi nel monastero benedettino di
Camaldoli, sull’Appennino tosco-emiliano, per la prima delle due Settimane Teologiche
della FUCI, la Federazione degli universitari cattolici italiani. Un’iniziativa giunta
alla sua 50.ma edizione, con un obiettivo ambizioso: “Diventare aduti nella fede”.
“Se non sorridiamo leggendo la Bibbia, vuol dire che non abbiamo una conoscenza fine
di Dio”: ad affermarlo, nel suo intervento, è stato don Giovanni Cesare Pagazzi, teologo
e assistente ecclesiastico della FUCI di Lodi. Secondo il sacerdote, l’umorismo può
costituire una particolare esperienza della Parola, che schiude nuove prospettive
alla lettura dei testi biblici. “Quando Dio plasma l’universo dal nulla, fa partorire
una donna sterile o fa trionfare la croce – ha spiegato – rivela il suo umorismo,
perché ribalta il limite tra possibile e impossibile”. “E il Dio in cui crediamo –
ha precisato – è un Dio dell’impossibile”. Ecco perché l’ironia, secondo don Pagazzi,
può diventare addirittura una sorta di termometro della fede. Al contrario del sarcasmo,
“che – ha concluso il teologo – presume una conoscenza del tutto” ed “era proprio
dei pagani”. Una visione pirandelliana dell’umorismo di Dio, è stata proposta, poi,
dalla biblista, Rosanna Virgili, che lo ha descritto come un atto di intelligenza
acuta che suscita stupore nella mente dell’uomo, mostrando qualcosa di più profondo,
riconosciuto come vero. “Se per umorismo si intende una cosa che nasconde il suo opposto
– ha affermato la biblista – si arriva alla conclusione che l’intera pedagogia di
Dio è umoristica”. Da segnalare, infine, l’intervento dei due presidenti nazionali
della FUCI, Federica Di Lascio e Tiziano Torresi, che hanno fatto notare come spesso
l’esperienza di fede venga “vista come circondata da un alone di tristezza”, mentre
è vero il contrario: “Il cristiano – hanno sottolineato – non può fare a meno di sorridere!”.
Prenderà il via, da domani fino all’11 agosto sempre a Camaldoli, la seconda delle
due Settimane teologiche della FUCI. Tema dell’incontro, in vista del Convegno ecclesiale
nazionale di ottobre a Verona, la Teologia del laicato. **********