Libano. Strage di Cana: nuovo bilancio, 28 vittime
(03 agosto 2006 - RV) L’attacco israeliano a Cana, nel Libano del Sud, e la conseguente
strage di civili dello scorso 30 luglio furono un errore: lo rivela un'inchiesta delle
forze armate dello Stato ebraico, le cui conclusioni sono state pubblicate oggi. Le
autorità libanesi intanto hanno corretto il bilancio di quella strage, le cui vittime
sarebbero state 28 e non 52, come dichiarato precedentemente. Ma in generale le cifre
di tre settimane di combattimenti sono drammatiche: 900 le vittime, secondo il premier
libanese Fuad Siniora. Mentre stanotte le bombe sono tornate a cadere sulla zona meridionale
di Beirut, decine di razzi sono state lanciate nelle ultime ore dagli Hezbollah in
territorio ebraico. E da Israele intanto continuano a soffiare venti di guerra. Da
Haifa, il servizio di Barbara Schiavulli:
E mentre l’Oci,
l’Organizzazione della conferenza islamica, ha invocato per il Libano un cessate il
fuoco immediato e totale sotto l’egida delle Nazioni Unite, al Palazzo di Vetro di
New York è slittata la riunione internazionale sulla composizione di un’eventuale
forza di pace Onu da inviare nel Paese dei cedri. L’incontro, inizialmente previsto
per oggi, secondo gli Stati Uniti slitterà di qualche giorno. Sul documento presentato
dalla Casa Bianca, infatti, permangono profonde divergenze. Da New York, Elena Molinari: