2006-08-02 15:54:41

Il cordoglio del Papa per la morte del cardinale Willebrands: ha dato slancio all'ecumenismo


(2 agosto 2006 - RV) Lutto nella Chiesa cattolica: è morto stamane il cardinale olandese Johannes Willebrands: aveva 96 anni. Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, il porporato è stato uno dei protagonisti dell’ecumenismo. Benedetto XVI lo ricorda in due telegrammi inviati al cardinale Adrianus Johannes Simonis, arcivescovo di Utrecht, e al cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani: il Papa, esprimendo il suo cordoglio, ringrazia il Signore “per questo pastore infaticabile al servizio del Popolo di Dio e dell’unità della Chiesa” che ha dato “un nuovo slancio al dialogo ecumenico”. Il servizio di Sergio Centofanti: RealAudioMP3

**********
Nato a Bovenkarspel, nei Paesi Bassi, nel 1909, il cardinale Willebrands avrebbe compiuto 97 anni il 4 settembre prossimo. Ordinato sacerdote a 24 anni, ha compiuto gli studi presso la facoltà di Filosofia del Pontificio Ateneo Angelicum di Roma. Docente di Filosofia e poi rettore del Seminario Maggiore di Warmond, in Olanda, mostra subito un vivo interesse per la causa dell'unione dei cristiani organizzando nel 1951 la conferenza cattolica per la questioni ecumeniche. Nel 1958 l'episcopato olandese lo designa delegato per le attività ecumeniche e due anni più tardi Giovanni XXIII lo nomina segretario dell'appena costituito Segretariato per l'Unione dei Cristiani, che durante i lavori del Concilio Vaticano II s'occupò - sotto la guida del cardinale Bea - della preparazione dei documenti relativi all'ecumenismo, alla libertà religiosa e ai rapporti con le religioni non cristiane. Consacrato vescovo nel 1964, promuove un gran numero di iniziative per rendere più intenso il dialogo tra la Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane, contattando in particolare ortodossi, anglicani e luterani. Nell’aprile 1969 Paolo VI lo nomina presidente del Segretariato per l'Unione dei Cristiani creandolo poco dopo cardinale. Nel 1975 diventa arcivescovo di Utrecht e Primate d'Olanda, continuando nello stesso tempo a presiedere il Segretariato per l'Unione dei Cristiani. È stato presidente della Conferenza Episcopale Olandese e anche vicario castrense per i Paesi Bassi. Dal 1989 è presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. È stato anche Camerlengo del Collegio Cardinalizio.

I funerali del cardinale Willebrands dovrebbero svolgersi l’8 agosto nella Cattedrale di Utrecht: a rappresentare il Papa ci sarà il cardinale Walter Kasper, attuale presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani.

Ma riascoltiamo la voce del cardinale Willebrands in una intervista rilasciata al programma tedesco della Radio Vaticana nel 1989:

Die Liebe, die Christus von Petrus gefragt hat, beschränkt sich nicht …
“L’amore che Cristo ha chiesto a Pietro, non è circoscritto ad un gruppo, nemmeno alla Chiesa cattolica: tutti sono sue pecorelle. E per questo, l’amore è rivolto a tutti i cristiani, e questo amore chiede prima di tutto l’unità, perché è una grande sofferenza quando una famiglia è divisa. In questo spirito io ho inteso il mio nuovo compito e l’ho svolto con tutto il cuore e con tutte le forze – spirituali e materiali – che Dio mi ha dato; il Signore mi ha benedetto e Gli sono profondamente riconoscente per essersi servito così a lungo della mia opera per la Sua Chiesa”.
**********

Con la morte del cardinale Willebrands il numero dei cardinali scende a 190, di cui 120 elettori e 70 non elettori.








All the contents on this site are copyrighted ©.