2006-07-28 08:14:01

La RD Congo verso lo storico voto di domenica


(28 luglio 2006 - RV) C’è grande attesa per le elezioni presidenziali e parlamentare di domenica prossima nella repubblica democratica del Congo. Le prime elezioni democratiche nella storia del Paese. Il clima è molto teso. Ieri, a Kinshasa, durante gli scontri tra polizia e alcuni sostenitori del candidato Jean Pierre Bemba, sono rimaste uccise 4 persone, 22 i feriti. In altri incidenti sarebbero morti anche due bambini. Un forte invito alla popolazione a recarsi alle urne è stato lanciato dalla Conferenza episcopale con un documento. Nelle scorse settimane, si è parlato di brogli e sono state denunciate frodi nelle procedure elettorali. Tiziana Campisi ha chiesto al presidente dell’episcopato congolese, l’arcivescovo di Kisangani, Laurent Monsengwo Pasinja, quale sia la situazione alla vigilia delle elezioni: RealAudioMP3
  Il Paese africano, dopo l’indipendenza nel 1960, in questi ultimi otto anni è stato teatro di una guerra civile che ha causato 4 milioni di vittime. Il voto dei circa 25 milioni di elettori sarà seguito da gruppi di osservatori internazionali. Tra loro, nella turbolenta regione orientale del Kivu, al confine con il Rwanda, è presente un gruppo dell’associazione “Beati i costruttori di pace”, il cui fondatore don Albino Bizzotto spiega al microfono di Roberto Piermarini se esistono rischi concreti di brogli o irregolarità nel voto RealAudioMP3

La campagna elettorale è stata molto intensa in tutto il Paese come ci riferisce sempre da Bukavu una delle osservatrici internazionale dei “Beati i costruttori di pace”, Marina Piccone RealAudioMP3







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